Ho scritto “domandare” e “non esitate” (n’hésitez pas) sperando di aiutare i francesi! La forma per me più spontanea è semplicemente “se avete domande chiedete pure”
Riguardo il piemontese: O si pronuncia come in francese ou (tout), ma Ò con l’accento si pronuncia o (bon); U si pronuncia come in francese u (lune); Ë è qualcosa di simile al francese eu (feu) o œ (cœur). Certi aspetti sono simili al francese, come l’uso (utilizzo) di “pa” nella negazione (come in francese “pas”), o tante parole (fr. mots) per esempio “travajé” (it. lavorare) o “sapin” (it. abete) o “parèj” (it. così) o “mersì” (it. grazie)…
fr “viens ici” -> pms “ven sì” -> it “vieni qui”
Voglio imparare (apprendere) il francese decorosamente (decentemente). Capire (comprendere) lo scritto è facile, ma nel parlato metà delle lettere spariscono, è difficile!
Purtroppo (fr malheureusement) non sono bilingue. In montagna, sul confine (frontiera) gli escursionisti (fr randonneurs) francesi mi raccontano le loro avventure - perché conversano sempre (fr toujours) con me? Ho vestiti particolari? Un viso particolare? Non so. - Allora io dico “désolé, je suis italien”. Allora loro ricominciano lentamente o in inglese.
me donne envie de m’y mettre
Se mettre au piémontais? Attenzione: recentemente qualcuno modifica l’ortografia per farla più simile all’italiano. Pessima (malvagia) idea. Su Wikipedia fr c’è l’ortografia esatta, è un buon punto di partenza. Camillo Brero (an piemontèis Milo Bré ) era il migliore studioso (specialista) contemporaneo, e ha redatto il migliore libro di grammatica
me rappelle cette vidéo
Domanda (questione) n° 2: italiano “bandiera” ok, ma in piemontese è “drapò”!
Ho scritto “domandare” e “non esitate” (n’hésitez pas) sperando di aiutare i francesi! La forma per me più spontanea è semplicemente “se avete domande chiedete pure”
Riguardo il piemontese: O si pronuncia come in francese ou (tout), ma Ò con l’accento si pronuncia o (bon); U si pronuncia come in francese u (lune); Ë è qualcosa di simile al francese eu (feu) o œ (cœur). Certi aspetti sono simili al francese, come l’uso (utilizzo) di “pa” nella negazione (come in francese “pas”), o tante parole (fr. mots) per esempio “travajé” (it. lavorare) o “sapin” (it. abete) o “parèj” (it. così) o “mersì” (it. grazie)… fr “viens ici” -> pms “ven sì” -> it “vieni qui”
Voglio imparare (apprendere) il francese decorosamente (decentemente). Capire (comprendere) lo scritto è facile, ma nel parlato metà delle lettere spariscono, è difficile!
Tu sais si bien expliquer aux français je pensais que tu étais bilingue !
Ça me plaît vraiment comme langue, et cette petite leçon me donne envie de m’y mettre.
J’ai eu un peu la même réflexion ; ça ressemble mais sans toutes les lettres inutiles du français
Ce fil me rappelle cette vidéo : Occitan vs French vs Italian vs Catalan | Can they understand each other?
Purtroppo (fr malheureusement) non sono bilingue. In montagna, sul confine (frontiera) gli escursionisti (fr randonneurs) francesi mi raccontano le loro avventure - perché conversano sempre (fr toujours) con me? Ho vestiti particolari? Un viso particolare? Non so. - Allora io dico “désolé, je suis italien”. Allora loro ricominciano lentamente o in inglese.
Se mettre au piémontais? Attenzione: recentemente qualcuno modifica l’ortografia per farla più simile all’italiano. Pessima (malvagia) idea. Su Wikipedia fr c’è l’ortografia esatta, è un buon punto di partenza. Camillo Brero (an piemontèis Milo Bré ) era il migliore studioso (specialista) contemporaneo, e ha redatto il migliore libro di grammatica
Domanda (questione) n° 2: italiano “bandiera” ok, ma in piemontese è “drapò”!