Morto il ragazzo ferito 10 giorni fa da un’automobilista con la portiera.
#bastaMortiInStrada #violenzaStradale @milano
https://www.milanotoday.it/cronaca/incidente-stradale/francesco-caputo-ciclista-portiera-morto.html
@rivoluzioneurbanamobilita @milano 😥
un suggerimento per tutte le persone che usano l’auto, anche saltuariamente: quando aprite la portiera usate sempre la mano opposta. Quindi se state guidando usate la destra e se siete passeggeri usate la sinistra. Questo vi porterà ad aprire la portiera piano, a girarvi e a guardare sempre prima di aprirla del tutto.
@skariko @rivoluzioneurbanamobilita @milano aprirla piano sicuramente, ma guardare dietro girando la testa sinceramente ho dei dubbi sul fatto che sia più funzionale di guardare con lo specchietto (chiaro che meglio guardare male che non guardare proprio). Io in genere apro di poco la portiera, con la doppia funzione di segnalare che sto per aprirla e di ruotare ulteriormente lo specchietto per avere una visuale completa della strada dietro. Mi rendo conto che non sia un uso troppo diffuso però…
@CiaobyDany @rivoluzioneurbanamobilita @milano però questa manovra non esclude il guardare anche con lo specchietto, la differenza è che al posto di guardare solo con lo specchietto per poi aprire la porta con la mano sinistra (dando quindi le spalle alla strada) guardi lo specchietto e poi apri la portiera con la destra girandoti, in questo modo hai una maggiore visuale
@skariko @rivoluzioneurbanamobilita @milano no. O ci si sporge fisicamente oltre la porta (che sarebbe sbagliato perché il punto è di controllare prima di aprirla), oppure gli specchietti (se correttamente orientati) sono appositamente progettati per dare una visione migliore rispetto a girarsi dietro. Poi riconosco i vantaggi intrinsechi di quella manovra che “obbliga” a porre una maggiore attenzione e dà sicuramente una visibilità sufficiente per aprire in sicurezza la portiera, ma non è meglio di guardare lo specchietto per bene.
@CiaobyDany
All’esame di guida l’istruttore mi avrebbe bocciato se avessi fatto retromarcia guardando nel finestrino, e non girandomi dietro a guardare. Stesso discorso per l’immissione in carreggiata. Lo ricordo particolarmente perché l’istruttore non ce l’aveva insegnato, ma la mattina dell’esame ce lo disse perché conosceva le fisse di quell’esaminatore. Così, è un aneddoto, magari ci dice qualcosa.@De_Treias @skariko @rivoluzioneurbanamobilita @milano per il retrovisore interno è già un discorso differente (posto che a me invece avevano dato indicazioni opposte e non potevamo girarci), perché la superficie è ridotta per ovvi motivi e ci possono essere ostacoli che con una visuale diretta si aggirano più facilmente. Ma i laterali se sono omologati e orientati giusti funzionano necessariamente meglio che a girarsi all’interno dell’auto con in mezzo i montanti della portiera, sedili e tutto il resto.
@CiaobyDany
Magari erano fisse sbagliate di quell’esaminatore, e questo spiegherebbe perché ce lo disse solo quel giorno.
Ma alla fine non rinuncerò a guardare anche direttamente perché ho paura dell’angolo cieco.@De_Treias a me amche a scuola guida hanno insegnato a guardare indietro per immettersi. E spesso lo faccio ancora come ultima mossa mentre sto partendo per coprire anche l’angolo cieco dello specchietto (a seconda della conformazione della strada).
Per cambiare corsia verso destra in autostrada lo faccio sempre perché andando dalla 3a alla 2a non vedo se qualcuno va dalla 1a alla 2a.
Girare la testa è il modo migliore di vedere.
Sono d’accordo che non sia il modo migliore di vedere se arriva qualcuno, ma questa manovra ha vantaggio che memorizzando e abituandosi a fsre un solo gesto, si è naturalmente girati dalla parte giusta. È un consiglio per tutti quelli che adesso non sono abituati a guardare